5.31.2012

Aprilia sotto mentite spoglie al TT

Il marchio inglese Norton torna a correre al TT dopo vari tentativi non andati a buon fine pochi anni fa; in queste strade, il marchio Norton, raccolse numerose vittorie sportive.
Dopo la mancata qualificazione al senior TT nel 2009 con il prototipo NRV580 (dotato di motore rotary e guidata dal pilota Michael Dunlop), la Norton tornerà a correre dopo 20 anni esatti dall'ultima leggendaria apparizione nell'anno 1992 con il pilota Steve Hislop che vince il 43° trofeo della Norton al TT.
Quest'anno la Norton si propone con una moto prototipo inedita realizzata con i migliori componenti sul mercato, un pilota d'eccellenza nel settore quale Ian Mackman e sponsor di rilievo.
Di seguito viene analizzata la moto nei vari dettagli:


  1. Il forcellone posteriore è prodotto dall'azienda "Spondon" ed è realizzato per avere una buona stabilità alle alte velocità.
  2. L'impianto di scarico è realizzato dalla "Quill Motorcycle Exhaust"; molto è stato fatto su questo scarico per attutirne il rumore.
  3. Le ruote sono le speciali "BST" realizzate interamente in fibra di carbonio, riducono le masse non sospese della moto e ne migliorano maneggevolezza e stabilità. Gli pneumatici sono dei Dunlop.
  4. Il telaio sempre dell'azienda "Spondon", permette l'ancoraggio del motore in varie posizioni; anche il forcellone posteriore è posizionabile su vari livelli così come il canotto di sterzo. Quest'ultimo è progettato per consentire un buon flusso d'aria all'airbox.
  5. Il serbatoio carburante per regolamento TT può contenere al massimo 24 lt., ciò significa che durante la gara sono obbligatorie almeno 2 soste per il rifornimento.
  6. Il motore è quello dell'Aprilia RSV4 in configurazione racing, in grado di generare una potenza massima di 195 cavalli!
  7. tutte le varie strutture supplementari sono realizzate direttamente dai tecnici Norton con i migliori materiali presenti sul mercato.
  8. Le sospensioni sono "Öhlins" e provengono direttamente dal campionato Superbike con forcelle a gas e mono ammortizzatore posteriore TTX; l'impianto frenante è affidato alla "Brembo".

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